Il progetto per il nuovo Istituto Professionale “Luigi Einaudi” di Lodi è stato concepito con l’obiettivo di creare un edificio profondamente connesso con il tessuto urbano e paesaggistico circostante, mettendo in risalto il paesaggio del Lodigiano con i suoi pattern naturali e antropici, caratterizzati dalla presenza di terra e acqua. La nostra visione è stata quella di concepire la scuola come una foresta, un ecosistema fertile per l’apprendimento, inserita tra il paesaggio naturale e quello urbano. Questo nuovo luogo di formazione è stato pensato per offrire una didattica all’avanguardia, fortemente legata al rapporto con il verde e gli spazi esterni.
Dal punto di vista formale, l’impronta dell’edificio si presenta come una cristallizzazione delle forme organiche che circondano il lotto. La foresta in pianura è stata la nostra principale fonte di ispirazione per l’impianto architettonico e per l’atmosfera che abbiamo voluto ricreare all'interno degli ambienti didattici. Abbiamo progettato un edificio luminoso e aperto, che si articola in linee forti e variazioni di altezza, creando spazi che sono al contempo accoglienti e stimolanti.
L’idea di una scuola-foresta non è solo una metafora, ma una concreta integrazione tra natura e architettura. Vogliamo che gli studenti possano beneficiare di un ambiente di apprendimento che riflette i principi di sostenibilità e connessione con la natura, con ampie aree verdi che favoriscono il benessere e l’interazione. Gli spazi esterni sono parte integrante del percorso educativo, offrendo opportunità per attività all’aperto e un contatto costante con il paesaggio circostante.
Il nostro progetto per l'Istituto Professionale “Luigi Einaudi” di Lodi è quindi un’invito a esplorare nuove modalità di apprendimento, dove l’architettura diventa un mezzo per ispirare e coinvolgere, integrando armoniosamente il costruito con il paesaggio naturale e urbano del Lodigiano.