L’area è caratterizzata dalla presenza delle Vele, un complesso residenziale composto da sette edifici (denominati con le lettere dell’alfabeto da A a D e da F a H) e costruito tra gli anni Sessanta e Settanta su progetto dell’architetto Di Salvo.Negli anni ‘60, Le Vele rappresentavano, non solo per i progettisti, ma per tutta la città, una risposta al degrado abitativo della zona.Il progetto, ispirato dalle Unités d’habitation di Le Corbusier e dalle strutture “a cavalletto” di Kenzo Tange, mirava a ricreare il senso di comunità che caratterizza il tessuto dei vicoli nei quartieri storici della città, attraverso la realizzazione di camminamenti. L’impianto è quindi stato articolato in “torri” e “tende”, che ancora oggi rappresentano l’immagine predominante del complesso: due corpi triangolari accostati ma separati da un grande vuoto centrale, attraversati da lunghi ballatoi sospesi rispetto agli alloggi.Il Progetto Re_Start Scampia prevede il completamento del piano degli abbattimenti mediante la demolizione della Vela Gialla e della Vela Rossa, e la riqualificazione della Vela Celeste, unico manufatto residenziale mantenuto, per cui l’Amministrazione Comunale ha previsto una riqualificazione finalizzata al mantenimento della memoria storica. L’intervento si inserisce in un più ampio e articolato programma di riqualificazione urbana, integrando e completando la strategia complessiva di valorizzazione della periferia nord della città di Napoli. Il progetto prevede la realizzazione di quattro edifici residenziali, per un totale di 145 appartamenti, all’interno di due lotti situati nel quartiere di Scampia. Essendo un intervento di edilizia residenziale pubblica, il progetto ha puntato a soluzioni impiantistiche di facile gestione e manutenzione, nonché a materiali duraturi e facili da pulire, mantenendo comunque l’obiettivo di offrire un progetto bello e di qualità. Gli edifici si distinguono, per quanto riguarda i prospetti e i materiali di facciata, per la loro diversità, al fine di creare un interessante gioco di fabbricati che si relazionano tra di loro senza mai ripetersi.
Questa scelta è stata intrapresa e condivisa con la Stazione Appaltante per contrastare la ripetitività e monotonia che gli edifici originari (le Vele) avevano sempre caratterizzato in quest’area. Pur mantenendo la stessa soluzione tecnologica a livello strutturale, edile e impiantistico, la diversa cromia delle facciate e il differente sviluppo dei balconi hanno reso ogni edificio un corpo unico e caratteristico.
Settanta7 srl, Studio Perillo srl, Studio Valle Progettazioni srl
Acquisizione: Matteo Valente, Alessandra Novara, Besart Gjana, Felipe Manrique, Lorenzo Avigo, Klevis Broshka, Tea Shahollari, Donadela Osmani, Rosa del Giudice, Ilaria Lu
Render: Antonio Oggianu, Alice Pomero, Raffaele Difonzo, Marco Robatto