Il progetto esecutivo ha come finalità la riqualificazione e il recupero dell’edificio denominato "Magazzini del Sale", con l’obiettivo di migliorare funzionalmente gli spazi attualmente occupati dal Centro Sociale "Zapata". Si tratta di un immobile di particolare interesse storico e artistico, tutelato da vincolo ministeriale formalizzato con Decreto del 20 luglio 1987.
L’intento progettuale è duplice: da un lato restaurare e rendere pienamente funzionale un bene pubblico di elevato valore storico, dall’altro innescare un processo di rigenerazione urbana del quartiere attraverso l’inserimento di funzioni in grado di favorire una significativa mixité sociale, elemento essenziale per la riqualificazione dell’area di Sampierdarena.
L’edificio si configura come un unico corpo di fabbrica con struttura portante in pietra, i cui prospetti si affacciano su pubblica via su due lati. Il volume si sviluppa su tre livelli: piano terra, primo piano e copertura. Il progetto prevede l’introduzione di nuovi elementi di distribuzione verticale, costituiti da un vano scala e un vano ascensore. Il rivestimento metallico di questi elementi si estenderà fino a definire la nuova terrazza sopraelevata sulla copertura, cingendo il volume e diventando il principale segno architettonico di completamento esterno. Questo nuovo collegamento verticale permetterà una fruizione più ampia e accessibile dell’immobile, collegando tutti i piani, compresa la terrazza panoramica, che andrà a reinterpretare in chiave contemporanea la sagoma originaria dell’edificio, in parte crollato negli anni ’90.
Il progetto contribuisce a completare il fronte ovest degli storici Magazzini del Sale e rende possibile, dalla terrazza in copertura, una vista suggestiva e inedita su Sampierdarena e sulla città portuale. La copertura sarà attrezzata come spazio relax per i futuri fruitori del bene e ospiterà, oltre a parte degli impianti meccanici, pensiline fotovoltaiche.
All’interno, il progetto prevede il restauro completo dell’edificio e il suo adeguamento dal punto di vista funzionale, impiantistico ed energetico. Tra gli interventi principali, è prevista la demolizione del solaio del primo piano e la sua sostituzione con nuovi orizzontamenti in acciaio, in sostituzione di quelli in calcestruzzo armato esistenti, così da alleggerire la struttura e ottenere ambienti più ampi e luminosi. Si prevede inoltre la realizzazione di nuove finestrature: grandi tagli verticali sulle facciate lunghe dell’edificio ridisegneranno il prospetto e miglioreranno sensibilmente l’illuminazione naturale, oggi molto scarsa. Al piano terra verrà realizzato un solaio areato e un nuovo pavimento in legno su tutta la superficie, con l’inserimento di isolamento termico.
Dal punto di vista impiantistico, è prevista l’installazione di un sistema di climatizzazione ad aria, combinato con un impianto di trattamento dell’aria in grado di garantire adeguati ricambi e un livello di umidità costante e controllato. Sarà inoltre realizzato un nuovo impianto elettrico, con l’installazione di corpi illuminanti a LED ad alte prestazioni.
Settanta7, Perillo S.r.l, Studio Valle Progettazioni S.r.l.
Acquisizione: Lorenzo Albai
Progettazione: Paolo Segaloni, Simone Porporato, Christian Amici, Alessandro Dispigno, Amedeo Picano, Marwan Afifi, Maria Cinque, francesca Francorsi, Federica Buscaglino