Concorso di progettazione per l'elaborazione del Progetto di Costruzione, Riqualificazione e Ampliamento della Scuola Secondaria di Restelo Parrocchia di Belém
Il concept alla base del progetto di riqualificazione e ampliamento della Scuola Secondaria del Restelo è intitolato "O Parque do Conhecimento" (Il Parco della Conoscenza), e propone un modello educativo radicalmente nuovo. L'idea centrale è quella di superare l'immagine tradizionale della scuola come un edificio chiuso che funge da barriera tra interno ed esterno, per stabilire invece un nuovo sistema di equilibrio dinamico tra soluzioni tecniche avanzate e un'architettura profondamente sensibile al contesto urbano e paesaggistico. Per raggiungere gli standard di qualità, funzionalità e sostenibilità desiderati, il progetto opta per la demolizione integrale dei vecchi padiglioni e la costruzione di un nuovo complesso moderno ed efficiente.
Il nucleo filosofico del progetto risiede nella trasformazione della scuola da un'istituzione isolata e confinata in una struttura dinamica e pienamente integrata nel suo ambiente, sia urbano che naturale. Il titolo stesso, "Il Parco della Conoscenza", evoca l'immagine di un ambiente di apprendimento che si estende oltre i muri dell'aula, fondendosi con il verde del paesaggio circostante. La decisione di procedere con la demolizione e la nuova costruzione non è solo una scelta di efficienza economica, ma la base per attuare questo cambio di paradigma: solo partendo da zero è possibile garantire la coerenza tra la visione concettuale e la realizzazione pratica di un edificio Nearly Zero Energy (NZEB) e funzionalmente impeccabile.
Questa integrazione è ottenuta principalmente attraverso una nuova permeabilità che si articola attorno al Pátio Central, il quale non è più un semplice cortile di ricreazione ma un vero e proprio fulcro catalizzatore della vita scolastica. La sua riorganizzazione strategica, in posizione centrale e protetta acusticamente, permette di avvolgere attorno ad esso tutte le principali funzioni della scuola.
Al piano terra, le aree più pubbliche e ad alto flusso, come la mensa, l'auditorium e la biblioteca, sono disposte in modo da rendere il complesso invitante e aperto alla comunità esterna, creando una nuova, rappresentativa e accogliente facciata urbana lungo la Rua Antão Gonçalves, e rafforzando l'apertura della scuola alla comunità.
Salendo ai piani superiori, dove sono collocate le aule per l'apprendimento formale, il contatto con l'esterno non si interrompe; al contrario, è mediato da connettori aperti come gallerie e piazze sopraelevate che fungono da veri e propri "spazi sociali coperti". Questi elementi non solo garantiscono una circolazione efficiente, ma promuovono attivamente l'interazione sociale e sfruttano le strategie bioclimatiche passive, consentendo la ventilazione incrociata e l'ottimizzazione della luce naturale, in linea con l'obiettivo di sostenibilità. La scelta di materiali come l'acciaio per la struttura porticata mista e i rivestimenti in vetro, alluminio riciclato e calcestruzzo prefabbricato, sottolinea la volontà di abbinare una grande flessibilità modulare (essenziale per futuri adattamenti) a una forte enfasi sulla durabilità e sulla riduzione dell'impronta ecologica.
In sostanza, "O Parque do Conhecimento" si propone come un modello esemplare in cui l'architettura supporta attivamente il benessere, la socialità e l'efficienza energetica, trasformando l'atto di imparare in un'esperienza olistica e connessa con il contesto naturale e urbano.





Settanta7 S.r.l, Profico S.A., Nichos Urbanos Engenharia, ARCHIVITA – Arquitectura Paisagista, Lda.
Acquisizione: arch. Carla Rubattu, arch. André Machado, arch. Gaia Ricciardelli