Il progetto di riqualificazione dell’ex-Scalo Farini a Milano ha rappresentato una sfida ambiziosa: trasformare uno spazio industriale storico in un campus didattico moderno per l'Accademia di Belle Arti di Brera. La nostra intenzione è stata quella di rispettare e valorizzare il fabbricato esistente, adattandolo per accogliere tutte le funzioni e gli spazi richiesti da una struttura educativa di prestigio.
Abbiamo progettato un campus che integra aule per lezioni frontali, spazi di lavoro dotati di tecnologia avanzata per la lavorazione di alta qualità tecnica, e aree più informali destinate all'accoglienza e allo studio. Il tutto è pensato per essere circondato da spazi aperti, accessibili al quartiere e alla città, creando un legame diretto tra l'Accademia e il tessuto urbano circostante.
La facciata principale dell’edificio è stata concepita per fungere da gate di ingresso, permettendo l'attraversamento dell'intero lotto. Questo è un cambiamento significativo rispetto alla funzione originale dello scalo, che era un sistema chiuso in sé stesso. Abbiamo voluto aprire questi spazi, rendendoli permeabili e accessibili, trasformando l'ex-Scalo Farini in un nuovo centro di vita culturale e accademica.
La corte interna e il giardino industriale sono stati pensati per elevare gli spazi già esistenti a nuovi livelli di utilizzo pubblico. Il raccordo tra questi spazi è definito da un podio di accesso che, attraverso una demolizione mirata del piano terra, apre la totalità dell’intervento all’ambiente circostante. Questo intervento mira a creare una continuità spaziale che collega l’interno con l’esterno, favorendo l’integrazione del campus con la città.
In sintesi, il nostro progetto per la riqualificazione dello Scalo Farini non è solo un ampliamento dell'Accademia di Belle Arti di Brera, ma un'opportunità per ridare vita a un’area storica di Milano, trasformandola in un luogo di incontro, creatività e apprendimento che rispecchia l'evoluzione e l'innovazione della città stessa.
Settanta7 Studio Associato
Acquisizione: -
Progettazione: arch. Matteo Valente, arch. Mattia Salvador, arch. Sara Darwich
Direzione lavori: -
Render: Manuel Piscioneri; arch. Marcelo Resala; Antonio Oggianu; arch. Marianna Massaro