L’intervento prevede il recupero e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di alcune delle aree e strutture dismesse dell’Ex Scalo Ravone, dando vita a un nuovo distretto di mutualismo, innovazione sociale ed economia collaborativa. Questo progetto si inserisce in un disegno più ampio, quello della “Città della Conoscenza”, destinata a ridisegnare il volto del quartiere. Il recupero dell’ex Scalo Ravone trova spazio nella zona Saffi del Quartiere Porto-Saragozza, un tessuto urbano ricco di storia e dinamiche sociali, che accoglie importanti realtà, tanto per la città quanto per l’intero contesto metropolitano.Il quartiere, il più popoloso di Bologna, è caratterizzato da una straordinaria varietà culturale, sociale e spaziale, con una forte presenza di servizi sia a livello urbano che metropolitano, ma anche di aree dismesse e sottoutilizzate. L’Ex Scalo Ferroviario Ravone, situato ad ovest rispetto alla stazione di Bologna Centrale, gode di una posizione strategica che facilita i collegamenti con il cuore pulsante della città e le sue principali aree di sviluppo.L’intervento si inserisce nell’ambito della “Città della Conoscenza”, un grande progetto di rigenerazione che punta a dare nuova linfa al quadrante nord-ovest di Bologna. Grazie ai finanziamenti dei Piani Urbani Integrati (PUI) e al supporto di risorse locali ed europee, il progetto mira a ridisegnare la città promuovendo scienza, sapere e mutualismo come leve strategiche per creare un futuro più inclusivo. Un futuro che punta su innovazione, rigenerazione urbana e ambientale, ma anche sull’inclusione sociale come principio cardine di ogni trasformazione. La Città della Conoscenza si svilupperà attraverso politiche mirate a stimolare la crescita e favorire la collaborazione nell’ecosistema della ricerca metropolitana. A tutto ciò si aggiunge l’importante ruolo della partecipazione cittadina, che sarà fondamentale per la realizzazione di questo progetto. Il SIMBOLOPARK, cuore pulsante della Via della Conoscenza, diventerà una sede di grande rilevanza culturale, con la capacità di offrire nuove opportunità di sviluppo, grazie alla rigenerazione di un’area semi-dismessa.
Settanta7, Perillo S.r.l, Studio Valle, WEST8, La Stanza C., Rizoma Architetture, Vibes S.r.l., geol. Tuberga
Acquisizione: Lorenzo Albai
Progettazione: Stefano Rao, Alessandra Novara, Alessandro Dispigno, Angela Boscatelli, Bita Rostamiyar, Eelena Rionda, Federica Buscaglino, Gregorio Russo, Jayesh Dubey, Lorenzo Anghinoni, Lorenzo Avigo, Marika Ritoli, Mattia Salvador, Viviana La Terra Meli, Zeynep Tugtekin, Alberto Chiodin
Render: Settanta7, WEST8, Lightmap Creative S.R.L